Con l’inizio della bella stagione ripartono i palii e la sagre popolari con i cavalli. Purtroppo, le cronache dei nostri giornali ci raccontano sovente di episodi di maltrattamento ai danni degli animali, che non di rado finiscono per pagare con la loro stessa vita una crudele forma di sfruttamento. Per questo l’Italian Horse Protection Association (Ihp), nell’impossibilità di tenere sotto controllo tutte le manifestazioni che si svolgono nel nostro Paese, è alla ricerca di “osservatori” che possano censirle e monitorarle. Le informazioni così raccolte saranno utilizzate per stilare un rapporto che sarà indirizzato al Ministero della Salute; l’obiettivo è di chiedere un miglioramento della normativa esistente, a partire dall’Ordinanza del 21 luglio 2011 (ha fissato alcuni principi minimi in materia)
Quella promossa dall’IHP è una iniziativa tanto importante in quanto proprio in questi giorni l’Ordinanza ministeriale è oggetto di contestazioni da parte dell’Engea (Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali) e della Sef Italia (Scuola di Formazione Equestre) che hanno presentato un ricorso per ottenerne l’annullamento. Se tale ricorso dovesse essere accolto, verrebbe meno l’unico strumento attualmente disponibile per la tutela degli equidi in questo tipo di manifestazioni.
Chi volesse contribuire all’attività di monitoraggio può inviare una mail a ihp@horseprotection.it indicando nell’oggetto “Palio di...” ed il nome del Comune in cui si terrà la corsa, includendo se possibile il nome e il cognome: in risposta, l’Ihp invierà un elenco con le informazioni di cui ha bisogno. Con l’occasione, l’Italian Horse Protection Association ricorda che è tuttora in corso una petizione, sostenuta da molte associazioni italiane e straniere, con cui si chiede lo stop ai palii. Per firmarla è possibile cliccare sul seguente link:
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