Coloro che picchiano, commettono abusi o uccidono cani e gatti potrebbero ottenere lo stesso disprezzo pubblico dei criminali sessuali grazie ad alcuni disegni di legge presentati in varie parti degli Stati Uniti.
Registri online per i condannati per abusi di animali sono già stati approvati in tre contee di New York, tra cui Suffolk, il primo americano in assoluto, che entra in vigore il prossimo 7 maggio. Venticinque Stati hanno considerato queste leggi a partire dal 2010, secondo l'Animal Legal Defense Fund, che sta guidando la campagna.
I sostenitori dicono che questi provvedimenti sono il risultato di una crescente consapevolezza dei diritti degli animali. E la salute pubblica potrebbe beneficiare della decisione di fermare chi commette abusi visto che, per alcuni studi, le stesse persone colpiscono poi con la gente. Disegni di legge simili sono all'esame in molte parti in America: dallo Stato di New York al New Jersey, dal Connecticut alla California, dal Texas al Pennsylvania, fino alla Florida e al Maryland.
Lo sostiene il Legal Defense Fund, con sede a Cotati, in California. La vergogna pubblica ha una lunga storia negli Stati Uniti e risale all'epoca puritana. Alcune città hanno combattuto la prostituzione pubblicando le foro dei clienti sui giornali e, a Minneapolis, su un tabellone elettronico simile a quello usato per le pubblicità.
L'idea di colpire gli abusi sugli animali è un effetto dell'anagrafe dei criminali sessuali partita nel 1996 negli Usa su ordine del Congresso.
La PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) supporta i registri per difendere le bestiole. Stephanie Bell, direttrice associate delle indagini sulla crudeltà, ha detto: "I membri della comunità hanno il diritto di sapere se c'è tra di loro un condannato per abusi sugli animali. Le persone che commettono abusi sugli animali, raramente, lo fanno solo una volta".
A rincarare la dose ci pensa uno studio del 1997 della "Northeastern University" e della SPCA del Massachusetts, secondo cui una persona che commette abusi o uccide gli animali è cinque volte più propenso a perpetrare violenza sulla gente e quattro volte più portato a fare crimini contro il patrimonio.
(fonte: www.nelcuore.org)
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